
Bando “Fabbrica intelligente, Agrifood e Scienze della vita”
Cos’è
Il decreto ministeriale 5 marzo 2018 (pdf) definisce una nuova agevolazione in favore dei progetti di ricerca e sviluppo promossi nell’ambito delle aree tecnologiche:
- Fabbrica intelligente
- Agrifood
- Scienze della vita
coerenti con la Strategia nazionale di specializzazione intelligente, approvata dalla Commissione europea nell’aprile del 2016.
Come funziona
L’intervento agevolativo verrà attuato secondo due differenti procedure:
- valutativa negoziale, prevista per gli Accordi per l’innovazione, come da decreto ministeriale 24 maggio 2017 (pdf), per i progetti con costi ammissibili compresi tra 5 e 40 milioni di euro nell’ambito delle aree tecnologiche “Fabbrica intelligente” , “Agrifood” e “Scienze della vita”.
- valutativa a sportello, come da decreto ministeriale 1° giugno 2016 (pdf), per i progetti con costi ammissibili compresi tra 800 mila e 5 milioni di euro nell’ambito delle aree tecnologiche “Fabbrica intelligente” e “Agrifood”.
Le risorse
All’intervento sono assegnate risorse pari a 712,7 milioni di euro, di cui 440,1 a valere sull’Asse I – PON “I&C” 2014-2020 FESR e 272,6 milioni a valere sul Fondo per la crescita sostenibile.
Con decreto ministeriale 5 giugno 2019 le risorse sono incrementate di euro 244.720.102,43.
Le risorse sono destinate come segue:
per territorio:
- 287,6 milioni di euro alle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia)
- 100 milioni di euro alle regioni in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna)
- e 325,1 milioni di euro alle restanti regioni
per settore applicativo:
- 328,1 milioni di euro al settore “Fabbrica intelligente”
- 224,1 milioni di euro al settore “Agrifood”
- e 160,5 milioni di euro al settore “Scienze della vita”
per procedura:
- 545,7 milioni di euro per la procedura negoziale – settori Fabbrica intelligente, Agrifood e Scienze della vita
- e 167,0 per la procedura a sportello – settori Fabbrica intelligente e Agrifood.
A chi si rivolge
I soggetti ammissibili sono le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria (attività di cui all’art. 2195 del c.c., nn. 1, 3 e 5), e i centri di ricerca. Per i soli progetti congiunti (fino a tre, per la procedura a sportello e fino a cinque per quella negoziale), anche gli Organismi di ricerca e, per i progetti del settore applicativo “Agrifood”, anche le imprese agricole che esercitano le attività di cui all’art. 2135 c.c.
Le agevolazioni sono concedibili nella forma del contributo alla spesa e del finanziamento agevolato, in misura coerente con i limiti fissati dal regolamento (UE) n. 651/2014.
Termini e modalità di presentazione delle istanze
All’apertura dei termini per la presentazione delle domande e alla definizione, in particolare, dei relativi modelli e dei criteri di valutazione dei progetti si provvede con due distinti decreti direttoriali, uno per la procedura valutativa negoziale e uno per la procedura valutativa a sportello.